Miniguida per docenti su didattica a distanza e diritti

Dal sito MIURMI/AGIA – Miniguida per docenti su didattica a distanza e
dirittiStrumento metodologico-pratico e spunti per l'azione educativa nel rispetto
dei diritti delle persone di minore età.

Il diritto alla salute, costituzionalmente tutelato, è un bene primario. Per
tutelare la salute propria e quella della comunità, sono state assunte, per
decisione del Governo, misure rigorose, tra cui la chiusura delle scuole. Ad essa
hanno fatto seguito indicazioni ministeriali per il proseguimento delle lezioni
attraverso la didattica a distanza, in modo che non venisse meno la garanzia del
diritto all’istruzione, fondamentale per il presente e il futuro del nostro
paese.Tuttavia, per reggere efficacemente una situazione di straordinario
cambiamento, è necessario, anche “cambiare le regole del gioco”, rendendo la
didattica a distanza agile e leggera, senza che essa rinunci a svolgere il suo
importante compito educativo. 
Tale compito, in questo momento in cui l’isolamento sociale è spesso fonte di disagio e di stress, può tradursi in un accompagnamento
virtuale dei bambini e dei ragazzi al fronteggiamento del cambiamento, affinché da
esso sia possibile trarre nuovi apprendimenti. In questa direzione è importante
porsi all’ascolto dei bambini e dei ragazzi, dei loro disagi e delle lori paure,
così come delle loro proposte.

Il Comitato paritetico istituito in attuazione del
protocollo di intesa tra il Ministero dell’istruzione e l’Autorità garante per
l’infanzia e l’adolescenza, ha predisposto una mini-guida "didattica a distanza
e diritti degli studenti" che offre riflessioni e stimoli a partire dal “Manifesto
della scuola che non si ferma” del Ministero dell’istruzione e dalla Convenzione
ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L'obiettivo che ci si è posti,
in questi difficili giorni in cui gli insegnanti si stanno mettendo in gioco
sperimentando la didattica a distanza e i bambini e i ragazzi, dal canto loro,
stanno vivendo a fatica l'isolamento sociale, è quello di offrire uno strumento
metodologico-pratico, contenente degli spunti per proseguire l'azione educativa nel
rispetto dei diritti delle persone di minore età, sanciti dalla Convenzione ONU del
1989. Si tratta di uno strumento pratico che ha anche la finalità  di porsi quale
interfaccia dei docenti, chiedendo loro di inviare all'indirizzo di posta
elettronica lascuolanonsiferma@istruzione.it materiali, idee, video, spunti
ulteriori che potranno diventare patrimonio comune della comunità educante. Pertanto
l'ottica è bidirezionale: si offre uno strumento metodologico-pratico, ma ci si
pone anche in posizione di ascolto.La guida è scaricabile qui e sul sito
dell'Autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza.

Si allega la miniguida di cui all'oggetto.